Preghiera a Maria, approvata dall'insigne mariologo padre Rosmini:
A Maria
Graziosissima, irresistibile Regina dei cuori,
Vergine Madre del Bell'Amore,
Maria S.S.della neve
Fragrantissima Rosa Mistica
degnati
di far risplendere il Tuo celeste sorriso,
di far sentire la Tua voce soave,
di far conoscere i palpiti purissimi e
amorosissimi del Tuo cuore verginale e materno
e tutti gli uomini
incantat
purificati
pacificati
cadranno ai tuoi piedi
e saranno sempre fedeli
a Te
al Tuo Figlio Unigenito
all'Eterno Padre.
Preghiera già pubblicata su riviste a carattere religioso:
Madre Nostra Maria
che nella Santissima Trinità
sei Figlia Immacolata del Padre
Sposa Purissima dello Spirito Santo,
la Vergine Madre
del figlio incarnato Gesù Cristo,
nostra Addolorata Corredentrice,
Assunta in Cielo,
Regina del cielo e della terra:
sia glorificato il Tuo nome,
con quello di Gesù Cristo,
Figlio Tuo e dell'Eterno Padre
prega affinchè
venga il Regno del Padre
che è il Regno di Gesù Cristo e il Tuo;
sia fatta sulla terra come in cielo
la volontà del Padre,
che è la volontà di Gesù Cristo e la Tua.
Prega affinchè
il Padre ci dia il nostro pane quotidiano,
ci rimetta i nostri debiti,
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
ci conceda il Tuo aiuto nelle tentazioni,
e con il Tuo aiuto ci liberi dal male.
Amen.
Una riflessione nell'anno mariano:
Abbiamo già fatto o facciamo qualche cosa in particolare in onore della Madonna? Se oltre a quello che avessimo già
personalmente programmato facessimo ancora una promessa?
"Dire un'Ave Maria con speciale devozione e con cuore universale".
Immaginiamo di essere l'Arcangelo Gabriele e diciamo:
Ave Maria piena di grazia il Signore è con Te
...e poi immaginando di essere Elisabetta diciamo:
Tu sei benedetta fra tutte le donne e benedetto il frutto del Tuo Seno Gesù.
La Madonna sente che è proprio il cuore nostro che parla e gode come godè al momento dell'annunciazione... e poi
raffigurandoci di essere messaggeri di tutta l'umanità diciamole:
Santa Maria Madre di Dio prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen
Il testo di questo apologo (che usò per spiegare l'Eucarestia ad un gruppo di giovanotti)
non figura tra i manoscritti di Luigi Vittorio Longo.
La stesura che qui diamo è di chi lo ha ascoltato dalla sua viva voce.
L'Eucarestia:
Secondo la teoria dell'evoluzione della specie l'uomo si è andato trasformando sino a diventare "homo sapiens".
Ad un certo punto Dio gli dà le sue leggi e lo invita ad osservarle.
Nel dialogo con Dio l'uomo lamenta:
"È facile per Te osservare e dare leggi, ma per me uomo è molto difficile seguirle."
Dio allora gli manda suo Figlio e dice: "Se le osserva mio Figlio puoi osservarle anche Tu."
Risponde l'uomo: "È sempre facile per tuo Figlio osservare le tue leggi, Lui è uomo ma anche dio."
Non potendo abbassare suo Figlio al solo livello di uomo pensò di elevare l'uomo verso Dio attraverso l'Eucarestia.
Sullo Spirito Santo:
Signore, in un tempo remoto, hai giustamente punito con la confusione delle lingue la stolta superbia degli uomini.
Oggi l'umana superbia, ancor più stolta e tracotante, sembra colpita da una punizione più grave:
la confusione delle idee. Abbi pietà di noi Signore! Manda il Tuo Santo Spirito ad illuminarci.
Donaci o Signore il Tuo Spirito perchè possiamo essere saldi nella fede, operosi nella carità.
Pensa al Fratello:
Sei triste, sei sperduto...
eppure è molto quello che tu hai
e poco quello che tu non hai.
Molti bei doni ti ha fatto
e ti fa il buon Signore
Grato al Signore,
pensa al fratello
che poco ha e molto non ha,
pensa al fratello
più triste più sperduto di te...
Pensa al fratello
che invoca il Signore
pensa al Signore
che vuol valersi di te.
Apri il tuo cuore
e la tua borsa;
dà un pronto aiuto
dà un largo aiuto
a quel fratello.
Sentirai nel tuo cuore
un vivo gaudio
E' il grazie del Signore.
Luigi Vittorio Longo